Gianni Usvardi (Mantova, 6 maggio 1930 – Solferino, 21 maggio 2008) è stato un giornalista e politico italiano, deputato al Parlamento italiano e sindaco di Mantova dal 1973 al 1985.
La Fondazione UniverMantova e Il Comune di Mantova indicono per il 2024/2025 la seconda edizione di un premio finalizzato all’assegnazione di una borsa del valore di € 3.000,00 (tremila/00) riservato agli studenti universitari, laureandi e laureati, di qualsiasi facoltà, avente per oggetto un elaborato su temi riguardanti lo sport nella più ampia accezione del termine.
PREMESSA
La somma è messa a disposizione dalla famiglia di Gianni Usvardi e dal Comune di Mantova per dare un segno tangibile alla memoria del familiare ed illustre concittadino, Parlamentare, Sindaco di Mantova, Stella d’oro al merito sportivo e Presidente dell’AICS, in oltre mezzo secolo di indimenticabile impegno. L’iniziativa è patrocinata da AICS – Associazione Italiana Cultura Sport, Comune di Mantova e Fondazione UniverMantova.
TEMA DEL CONCORSO
Sogni di sport: da una libera lettura dello sport come patrimonio di ogni singola persona ad una visione progettuale dello sport: abbattere tutte le barriere di accesso allo sport come il principio del diritto di tutte le persone, innovazione tecnologica e ausili per lo sport.
CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
Possono partecipare al Premio di Studio “Gianni Usvardi” gli studenti universitari italiani o stranieri, laureandi o laureati, di qualsiasi corso universitario. Per i laureati si richiede, a pena di inammissibilità, che il titolo di studio sia stato acquisito da non più di un anno antecedente la data di pubblicazione del presente bando.
TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
L’elaborato dovrà essere depositato, con consegna diretta o con invio postale – del quale farà fede la data di spedizione -, alla segreteria di Fondazione UniverMantova, Via Scarsellini N. 2 46100 Mantova (Italia), entro le ore 12:00 del 28 febbraio 2025. La consegna dovrà essere eseguita in busta chiusa e anonima riportante la dicitura Premio di studio “Gianni Usvardi” 2024/2025, contenente la seguente documentazione:
- l’elaborato redatto su fogli A4, composto di non più di cinquanta fogli (o 25 fogli fronte/retro) e rigorosamente anonimo con la sola indicazione del motto scelto per il tema da collocare sulla copertina, che descriva le motivazioni della scelta dell’ambito di studio;
- un’ulteriore busta al cui interno siano riportati il/i nominativo/i degli studenti, con allegata copia:
- documento di riconoscimento in corso di validità;
- certificato o diploma del corso di studio universitario;
- breve curriculum degli studi, nonché delle eventuali attività svolte;
- indirizzo di posta elettronica e recapito telefonico;
- dichiarazione che il lavoro non ha ricevuto altri premi, non è già stato pubblicato e non è in corso di pubblicazione;
- motto scelto per l’elaborato.
La busta anonima e sigillata sarà posta all’interno della busta principale.
Premio di studio “Gianni Usvardi” – A.A. 2024/2025
La documentazione consegnata non verrà restituita, ma conservata nella biblioteca della Fondazione UniverMantova. Ne sarà consentita la consultazione e la riproduzione se non verrà comunicato espressamente il rifiuto di autorizzazione.
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
La Commissione Esaminatrice si atterrà ai seguenti criteri:
- rilevanza dei valori fondanti del concetto di sport per tutti, tra attività motoria ed agonismo;
- proposte di linee guida per una concreta attuazione e realizzazione, anche particolaristica, nella società odierna;
- qualità e appropriatezza della proposta in relazione ai contenuti innovativi e di ricerca.
FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA, PREMI E CERIMONIA DI PREMIAZIONE
Gli elaborati saranno esaminati da una Commissione composta da personaggi del mondo politico, sportivo e intellettuale mantovano.
La graduatoria sarà pubblicata sul sito della Fondazione UniverMantova entro il 31 marzo 2025. All’elaborato che, a insindacabile giudizio della Commissione, presenti proposte originali e coerenti con il tema del concorso, sarà assegnato un premio di € 3.000,00 (tremila/00). Ai restanti partecipanti sarà consegnato l’attestato di partecipazione.
Il premio e gli attestati saranno consegnati nella cerimonia di premiazione, che si terrà nel corso del mese di maggio 2025.
REGIME FISCALE, PREVIDENZIALE E ASSICURATIVO DELLE BORSE DI STUDIO
I beneficiari del premio sono assoggettati all’imposta sui redditi assimilati al lavoro dipendente in base all’art. 50 comma 1 lettera c del Testo Unico del 22/12/1986 n. 917 e s.m.i.
INFORMATIVA SUI DATI PERSONALI
Tutti i dati che verranno forniti dai candidati saranno registrati presso la Segreteria di Fondazione UniverMantova trattati dal personale dipendente, nonché dalla Commissione Esaminatrice, unicamente per adempiere alle disposizioni del Bando e per l’assolvimento degli obblighi di legge. Dati e riferimenti saranno tutelati secondo quanto disposto dal Regolamento Europeo sulla Privacy GDPR 2016/679 e dalla Legge Italiana 196/2023 (Legge sulla Privacy) e non saranno oggetto di comunicazione e diffusione, fatta salva la possibilità, per l’Ente, di accertare la veridicità di quanto dichiarato dai candidati e di consentire la consultazione e la riproduzione presso la biblioteca di Fondazione UniverMantova.
ULTERIORI INFORMAZIONI
Il bando verrà pubblicato sui siti di Fondazione UniverMantova, Comune di Mantova e AiCS – Associazione Italiana Cultura Sport.
I recapiti per ogni informazione, e per la pubblicazione della graduatoria, sono i seguenti:
Fondazione UniverMantova
Via Scarsellini, 2 – 46100 Mantova
T. 0376/286206
E. beatrice.palmieri@unimn.it
W. www.unimn.it
Mantova, lì 01/10/2024 – prot. n. 415/24
NOTA. Nel n. 6 deiia CODA DEL DRAGO viene ricordata “una storia d’amore sempre contrastata” tra il sigaro di Gianni Brera e la legge antifumo di fu relatore Gianni Usvardi
LA LEGGE ANTIFUMO
https://documenti.camera.it/_dati/leg04/lavori/stampati/pdf/37560001.pdf
LIBRO “Gianni Usvardi’”
Gianni Usvardi (1930-2008) è stato un protagonista della vita politica e culturale mantovana del Novecento. Sindaco di Mantova dal 1973 al 1985, resta tuttora nella memoria cittadina come uno degli amministratori più amati.Il libro si compone di tante testimonianze che raccontano la vicenda umana e politica di Usvardi: la lunga militanza socialista che lo porta in Parlamento per due legislature prima dell’esperienza in via Roma, e le successive vicende; la carriera giornalistica, da corrispondente della Gazzetta di Mantova e soprattutto nella direzione di Terra Nostra, che lo porta nel vivo delle battaglie sociali e politiche di un’epoca fondamentale per il territorio mantovano. I ritratti, affettuosi ma sinceri, fanno emergere i tratti caratteristici di un uomo che ha trasmesso le proprie passioni alla città, operando scelte che ne hanno modificato il dna: la vocazione culturale e la bellezza artistica come base di rilancio per Mantova, il recupero del centro storico, l’amore per lo sport di cui intuiva la valenza sociale, l’importanza fondamentale delle vie d’acqua come volano di sviluppo.La biografia di Gianni Usvardi racconta cinquant’anni di storia mantovana. Una lettura fondamentale non solo per chi ha vissuto quel periodo ma anche per chi, oggi, voglia comprendere il presente e il futuro della città.
da wikipedia:
Biografia
Gianni Usvardi fu giornalista professionista del quotidiano Gazzetta di Mantova dal 1947 al 1953.
Con le elezioni politiche del 28 aprile 1963 fu eletto deputato per il PSI nella circoscrizione di Mantova. Fu rieletto il 19 maggio 1968. Nel corso delle due legislature (IV, V) fu vice presidente della Commissione Igiene e sanità pubblica e appose la sua sottoscrizione a 97 progetti di legge. Alla attività parlamentare, nel corso della V legislatura, si affiancarono incarichi governativi; fu infatti sottosegretario di Stato alla Sanità nel 1968/69 (governo Rumor I), e sottosegretario di Stato al Turismo e Spettacolo nel 1970/72 (governo Rumor III, governo Colombo).
Usvardi, terminata l’esperienza parlamentare, fu eletto sindaco di Mantova[1] nel 1973 alla guida di una maggioranza di centro-sinistra, mentre dal dicembre del 1974[1] fino al 1985 fu sempre eletto da una maggioranza di sinistra comprendente il PCI. Contestualmente ebbe incarichi nazionali nel PSI: membro del Comitato centrale dal 1968 al 1978 e dell’Assemblea nazionale nel 1984.
Intenso fu il suo impegno nella promozione sportiva e culturale divenendo presidente nazionale dal 1978 al 1991[1] e presidente onorario dal 1998 al 2006 dell’AICS (Associazione Italiana Cultura Sport) e fondatore nel 1970 e presidente fino al 1986 dell’Ente Manifestazioni Mantovane.
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