In concomitanza con la nascita del nostro sito è uscito il secondo numero de “La Coda del
Drago”, innovativa rivista bimestrale di letteratura sportiva, patrocinata da alcuni club del
Panathlon, tra cui il nostro.
Non possiamo quindi dire che la rivista è nostra, perché è edita da Edizioni ZEROTRE, la cui
proprietà non ha nulla a che fare con il nostro club. Il Direttore Responsabile e curatore della
rivista, a livello strettamente personale, è il giornalista-scrittore Adalberto Scemma, docente di
Letteratura Sportiva all’Università di Verona, che con questo bimensile sta lanciando il
progetto di creare una sinergia tra le migliori firme del settore e gli studenti universitari e liceali.
Scemma, grande estimatore del mitico collega Gianni Brera e dello studioso di Scienze dello
Sport Walter Bragagnolo (cui è intitolata l’Aula Magna di Scienze Motorie del medesimo
Ateneo), è anche socio del nostro Club: tuttavia non è un semplice socio, bensì da anni ne è il
suggeritore principale di idee e iniziative.
Non è un caso, quindi, se altri nostri soci sono coinvolti nella rivista come autori di articoli
oppure se, al contrario, diventano protagonisti di storie di particolare interesse sul piano
culturale e sportivo.
Per l libri della Collana del Drago, editi dal medesimo editore e diretti sempre da Scemma, si
possono ripetere identiche osservazioni.
Per Gianni Brera, l’arcimatto.
Studi, documenti, omaggi e memorie a 30 anni dalla scomparsa.
Il professore che insegnava a sbagliare.
Il mito di Walter Bragagnolo, idealista e provocatore, che – creando il visionario «Metodo di amplificazione dell’errore» – ha innovato l’attività di ricerca sul movimento umano.
Adalberto Scemma
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