Parigi, Olimpiadi 2024: i Bouquiniste sul sentiero di guerra

di Massimo Rosa/Direttore Panathlon Planet

Si legge spesso che la Senna sia l’unico fiume al mondo che scorra tra due scaffali di libri, così è!

Infatti lungo le sue rive, sia Droite che Gauche, quest’ultima la più celebrata dalla pubblicistica di sempre, si susseguono una lunga teoria di librai-antiquari dell’usato allocati a ridosso dei muraglioni con le loro immancabili bancarelle verdi: un vero e proprio monumento nazionale, conosciuto in tutto il mondo intellettuale e non, tant’è che i bouquiniste, così sono chiamati, chiedono di essere riconosciuti quali Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, tanto quanto il simbolo di Parigi, la Tour Effeil.

Cosa però sta succedendo all’Hotel de Ville (Municipio) in questi momenti preolimpici? Sta succedendo che Madame Anne Hidalgo, primo cittadino della Capitale, Monsieur Emannuel Macron, premier nazionale, ed il governo che presiede, hanno pensato bene di sfrattare i bouquiniste per il periodo olimpico alfine di lasciare posto alle centinaia di migliaia di spettatori che assisteranno all’ouverture dei Giochi Olimpici. Un’ouverture dal sapore di tradizionale grandeur francese, poiché le miglia di atleti non sfileranno allo stadio, bensì navigheranno sulla Senna in tutta la sua affascinante bellezza cittadina. Ed ecco, dunque, il perché i librai-monumento-nazionale saranno sfrattati.

Ma nel Paese di Liberté, Égalité, Fraternité la strada è sempre aperta. Così 65mila sono le firme raccolte per fare naufragare l’esproprio. E siamo solo all’inizio…”Allons enfants de la Patrie!”.

LA MAMMONA VIEN MANGIANDO…

di Massimo Rosa/Direttore Panathlon Planet

La parola Mammona, che vi proponiamo, non ha alcuna attinenza con la nostra espressione italiana indicante chi è ancora, e da sempre, attaccato al cordone ombelicale materno.  Mammona è piuttosto un sostantivo biblico di origine siriaca ad indicare la brama dell’avidità dell’essere umano, un vero e proprio diavolo della tentazione.

“…non potestis Deo servire et mammonae”, non potete servire al contempo Dio ed il diavolo. Dunque il termine è la materializzazione del profitto, del guadagno, quindi della ricchezza diabolica.

E’ lo stesso particolare momento che ben ricorda i giorni nostri, soprattutto quelli del calcio, dove il ruolo di mammona se lo giocano i Paesi dorati della penisola arabica, richiamando, esaltandone l’avidità, dei diversi protagonisti, già dei Paperon de Paperoni, dell’ormai triste e diseducativo mondo del calcio.

C’era una volta il Calcio…ora, ahinoi,  ci sono trilioni di verdi dollaroni ad alimentare la MAMMONA.

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