L’art.26, comma 1 della Dichiarazione universale dei diritti umani stabilisce che ogni individuo ha diritto
all’istruzione.
Mentre l’art. 1 della Carta internazionale per l’Educazione Fisica, l’Attività Fisica e lo Sport prevede che ogni essere umano ha il diritto fondamentale all’educazione fisica, all’attività fisica ed allo sport.
NEL 2012 L’UNIONE EUROPEA PRECISA LE LINEE GUIDA DELLA “DOPPIA CARRIERA” A FAVORE DEGLI
STUDENTI CHE PRATICANO SPORT AGONISTICO D’ALTO LIVELLO
Le linee Guida Europee sulla doppia carriera degli atleti sono state approvate per la prima volta dal gruppo di esperti dell’Unione Europea “Education & Training in Sport” nella riunione svoltasi a Poznan il 28 settembre 2012. Questa è stata la prima tappa del progetto.
https://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/project-result-content/5022323e-aeff-4318-9252-e782a7ba682a/EU%20Guidelines%20ITALIAN.pdf
Le indicazioni delle Linee Guida del 28 settembre 2012 della Commissione sulla doppia carriera degli atleti suggerivano sostanzialmente che i programmi sulla doppia carriera dovrebbero agevolare la carriera sportiva degli atleti.
Bruxelles adotta il 16 novembre 2012 adotta le Linee Guida UE sulla doppia carriera degli atleti e le inserisce in un Regolamento.
Un’altra tappa importante del progetto si riferisce, in data 14 giugno 2013, alle Conclusioni sulla doppia carriera degli atleti da parte del Consiglio dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio.
In base a tali conclusioni, il termine “doppia carriera degli studenti atleti” sta ad indicare il principio secondo il quale un atleta deve poter combinare, senza sforzi personali irragionevoli, la propria carriera
sportiva con lo studio e/o il lavoro in modo flessibile, mediante una formazione di alto livello al fine di tutelare i propri interessi morali, sanitari, educativi e professionali, senza compromettere alcun obiettivo.
12 novembre 2017 – Sperimentazione studenti-atleti del Miur: presentato al CONI il progetto ‘Scuola e Sport’
https://www.tuttoscuola.com/sperimentazione-studenti-atleti-del-miur-presentato-al-coni-progetto-scuola-sport/
2 luglio 2020 – Dual career, protocollo d’intesa con CUSI e Unisport Italia per la formazione degli atleti.
Il CONI ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il CUSI e con Unisport Italia, per definire un programma di lavoro finalizzato all’individuazione di contenuti e strumenti utili alla formazione degli atleti sui temi della dual career.
L’accordo è stato siglato dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, dal dal Presidente del Centro universitario Sportivo Italiano, Antonio Dima, e dal Presidente del Comitato Direttivo di Unisport Italia (Sistema Sportivo Universitario Italiano), Paolo Bouquet, alla presenza – tra gli altri – di Raffaella Masciadri, Presidente della Commissione Nazionale Atleti del CONI.

L’elemento nevralgico dell’iniziativa è rappresentato dal ruolo fondamentale rivestito dalla doppia carriera nella formazione degli atleti. Ovvero la possibilità per gli studenti-atleti di conciliare i due percorsi in maniera parallela, agevolandoli entrambi. Perché sport e studio possono coesistere, a qualsiasi
livello.
Per questo verranno promossi importanti progetti di formazione, grazie all’esperienza delle parti (Unisport Italia è costituita da 43 università italiane con Unitrento capofila) sul tema della doppia carriera.
La Commissione Nazionale Atleti del CONI ha sviluppato in questi anni diversi progetti di carattere educativo per la formazione, l’inserimento e il ruolo dell’atleta nella società, con l’intento anche di aiutare gli atleti durante la loro transizione verso, e non solo, il termine dell’attività agonistica.
https://www.coni.it/it/news/17159-dual-career,-protocollo-d-intesa-con-cusi-e-unisport-italia-per-la-formazione-degli-atleti.html

23 febbraio 2023 – Protocollo d’intesa tra CIP e CONI firmato a Roma
https://www.coni.it/images/documenti/Commissione_Nazionale_Atleti/2023/Linee_guida_Dual_Career_CONI_-_CIP_2023.pdf

L’Università di Verona aderisce al progetto “doppia carriera” studio-sport

Premessa
L’Ateneo di Verona si struttura come “Student-Athlete Friendly University”, ovvero come una Università sensibile a sostenere il diritto allo studio e la conciliazione di questo impegno con lo sport, anche di alto livello, di studentesse e studenti. Questa combinazione positiva fra successo accademico e quello sportivo è nota come doppia carriera (dual career). Le Linee-guida europee sulla doppia carriera (EU Guidelines on Dual Careers of Athletes) sono state scritte nel 2012 per favorire il diritto allo studio universitario, migliorare la salute degli studenti attraverso lo sport e incrementare le opportunità lavorative dei giovani. Da tempo i Paesi europei sono invitati ad attivare azioni in favore della doppia carriera. In questa cornice, si collocano diverse iniziative che vedono protagonista l’Ateneo veronese, fra cui l’avvio tre anni fa del programma Academic Coach. Tale programma mirava a sostenere lo studio e la pratica sportiva degli studenti-atleti veronesi, anche grazie alla peer-tutorship, ovvero al supporto fra pari. Il programma, fortemente innovativo per l’Ateneo veronese, è stato progettato grazie ad un coordinamento formato da Centro Universitario Sportivo (CUS), Comitato Sport di Ateneo dell’Università degli Studi di Verona ed ESU Verona, e ha avuto la direzione scientifica del Prof. Federico Schena e della dr.ssa Francesca Vitali del Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento con il coordinamento della Dr.ssa Rossella Callovi.
Oggetto e finalità
Permettere agli stessi di concludere con successo una carriera accademica in combinazione con quella
sportiva, coerentemente con le “Linee guida europee sulla doppia carriera degli atleti – Norme di azione
raccomandate a sostegno della Doppia Carriera nello sport di élite”, approvate dal Gruppo europeo di
esperti “Education & training in Sport” a Poznan il 28 settembre 2012.
Mantenimento dello status di studentessa/studente atleta. L’Ateneo di Verona riconosce il mantenimento della qualifica di studentessa/studente atleta ai propri iscritti per massimo 2 anni oltre alla durata normale del corso di studio in possesso dei seguenti requisiti:
– conseguimento di meriti sportivi di particolare rilievo agonistico (rif. Art. 2);
– superamento di almeno 15 CFU per ogni anno accademico.
https://sport.univr.it/programma-dual-career-univr/

Foto di gruppo: Al centro il Presidente Nazionale del CONI, Giovanni Malagò; a dx il Prof. Federico Schena.

Primo piano: Prof. Federico Schena.

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